Vale la pena sottolineare che la Corte di Cassazione ha stabilito che per dimostrare la sussistenza del reato può bastare l’identificazione dell’indirizzo IP di chi ha eseguito l’accesso abusivo. E’ ben collegato anche per chi arriva da fuori essendoci ampie zone di parcheggio, per chi viene con mezzo proprio, ed https://socialaffluent.com/story3956377/reati-di-falso-misterios